Progetto 112
Legge 112, progetto Anffas Faenza/Coop. Ceff
Uno degli strumenti che possono essere utilizzati per favorire percorsi di crescita ed autonomizzazione è il poter vivere in un appartamento in gruppo. Attraverso il gruppo in appartamento si ricostituisce un ambiente di tipo familiare nel quale la persona con disabilità è seguita nelle attività quotidiane.
Per la realizzazione di un gruppo appartamento per l’autonomia e la socializzazione delle persone con disabilità coinvolte, Anffas Faenza/Coop Ceff partirà con un primo periodo di conoscenza tra gli operatori e la persona con disabilità, dapprima con interventi mirati ad ogni singola persona, anche domiciliari, prevalentemente di tipo educativo, ma anche di svago. Progressivamente si procederà a promuovere interventi comuni di miglior conoscenza personale, potenziamento delle capacità, comprensione ed ascolto di eventuali difficoltà anche in collaborazione con la psicologa dell’associazione.
Quindi si arriverà all’appartamento di civile abitazione che sarà consono ai bisogni delle persone che ci abiteranno sia per la parte strutturale (camere da letto, bagni, spazi comuni – cucina e soggiorno – ecc.) sia per l’accessibilità allo stesso che per l’ubicazione topografica urbanistica.
Attività
Le persone con disabilità coinvolte vivranno allo stesso ritmo di una comune abitazione familiare, compresa la possibilità di frequentare ambienti pubblici del territorio come cinema, teatro, ristoranti, bar, pizzerie e centri commerciali.
All’interno dell’appartamento quindi guarderanno la televisione, ascolteranno musica ed avranno la possibilità di seguire i propri hobby.
Sarà assicurata la cura della persona (igiene, vestizione, ecc.); la cura dell’ambiente domestico: i residenti si occuperanno dell’apparecchiatura e “sparecchiatura”, del riordino e di mantenere in maniera adeguata gli spazi privati e comuni; il supporto in ambito lavorativo e/o formativo.
La giornata sarà scandita dal momento della colazione, pranzo e cena di cui l’operatore provvederà insieme ai partecipanti all’organizzazione facendo in modo di assicurare la frequentazione a quegli ambiti che già sono in essere. Il gruppo andrà a fare la spesa ed a seconda delle caratteristiche personali comparteciperà alla preparazione delle pietanze.
Sarà presente un diario in cui ogni sera assieme all’operatore si potranno annotare i momenti salienti della giornata e su cui ognuno potrà scrivere o dettare le proprie impressioni, emozioni e aspettative.